2025

5 febbraio Avery et al., Numero di leucociti nel sangue e rischio di eventi cardiovascolari


Numero di leucociti nel sangue e rischio di eventi cardiovascolari: un’analisi longitudinale nei partecipanti allo Studio Svizzero della Coorte HIV.   
Clinical Infectious Disease

Le persone che vivono con HIV (PVHIV) sono a rischio più elevato della popolazione generale di presentare un evento cardiovascolare. Questo rischio è legato ai classici fattori di rischio (tabagismo, sedentarietà, colesterolo elevato, diabete mellito, ipertensione arteriosa, obesità e antecedenti familiari), ma anche all’infiammazione cronica che si osserva nel corso dell’infezione HIV. L’infiammazione cronica e un numero di globuli bianchi (leucociti) anomalo possono contribuire all’arteriosclerosi e al sopraggiungere di malattie cardiovascolari. L’associazione tra numero di leucociti e manifestazione di malattie cardiovascolari è stata dimostrata nella popolazione generale, ma non vi sono dati per le PVHIV.

Lo scopo di questo studio caso controllo era di determinare se esiste un’associazione tra numero di leucociti e sopraggiungere di eventi cardiovascolari nei partecipanti allo Studio Svizzero della Coorte HIV.

Sono stati inclusi 536 partecipanti che hanno presentato un evento cardiovascolare (gruppo di casi) e 1'464 partecipanti senza evento cardiovascolare (gruppo controllo) nel periodo dal 2000 al 2021. La popolazione analizzata era costituita principalmente da uomini (87%) con un’età mediana di 56 anni; la maggioranza dei soggetti presentava una viremia non misurabile nel sangue (84%). I risultati delle analisi mostrano che il numero di leucociti misurato prima di un evento cardiovascolare era significativamente più elevato nel gruppo di casi rispetto al gruppo controllo (valore mediano: 6’495 vs. 5’900 cellule/µL). I valori dei leucociti misurati fino a 8 anni prima di un evento cardiovascolare erano significativamente associati a un rischio di manifestazione di malattia cardiovascolare. Il valore predittivo del numero di leucociti era paragonabile a quello di altri fattori di rischio classici, come l’ipertensione, il diabete e il colesterolo elevato.

In conclusione, questo studio mostra che il controllo del numero di leucociti potrebbe permettere di identificare persone che vivono con l’HIV che sono a rischio aumentato di presentare un evento cardiovascolare.

PubMed